Podcast
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16/11/2022
Podcast – Gli imperdibili di Agorateca
Raccolta di film consigliati e raccontati nel podcast radiofonico di Agorateca
Scritto da: Redazione Agorateca
Omaggio e ricordo di una grande attrice e protagonista del cinema
La carriera di Angela Lansbury è lunga e non solo cinematografica: oltre 70 anni nel teatro, nel cinema e nella televisione.
Il ruolo a cui tutti siamo affezionati è l’interpretazione di Jessica Fletcher, scrittrice e detective protagonista della Signora in giallo (Murder, She Wrote, in inglese), serie TV ambientata nel paese immaginario di Cabot Cove.
La ricordiamo in altri film come Va’ e uccidi di John Frankenheimer (1962), Pomi d’ottone e manici di scopa di Robert Stevenson (1971) e La più grande storia mai raccontata di George Stevens, Jean Negulesco e David Lean(1965).
Ma fu anche attrice a Broadway in varie produzioni teatrali grazie alle quali vinse 5 Tony Awards, i premi più importanti del teatro statunitense.
Kiki consegne a domicilio
un film diretto da Hayao Miyazaki
Animazione – Giappone 1989
Come da tradizione per ogni piccola strega, al compimento dei 13 anni Kiki viene invitata dalla mamma a lasciare la casa per vivere un anno di apprendistato con il suo gatto nero al seguito. Arrivata in una cittadina di mare, trova ospitalità presso la panettiera Osono, che in cambio le chiede di occuparsi delle consegne.
Tutti insieme appassionatamente
un film diretto da William Wyler
Musical – Stati Uniti 1965 2009
Maria, per verificare la sua vocazione di novizia, viene inviata come governante presso la famiglia del signor von Trapp, un vedovo piacente e con un numero sterminato di figli. I due si innamorano e si sposano finché l’incalzare della guerra li costringe a espatriare fortunosamente in Svizzera.
La maggior parte delle recensioni alla produzione originale di Broadway furono favorevoli. Richard Watts, giornalista del New York Post, lo dipinse come uno spettacolo dallo strano fascino delicato, meravigliosamente accattivante.
Come parte della sua ricerca per il film, William Wyler incontrò la vera Maria von Trapp e il sindaco di Salisburgo. Wyler era preoccupato che i residenti locali potessero allarmarsi nel vedere i loro edifici ricoperti da bandiere naziste e attaccati da truppe d’assalto 25 anni dopo i reali fatti accaduti. Nonostante le rassicurazioni del sindaco, altri funzionari della città erano restii all’idea di decorare Salisburgo a tema nazista. Ben presto cambiarono idea sapendo come sarebbero stati rappresentati nel film i salisburghesi.
A differenza del film, nella realtà George von Trapp non era affatto severo, tanto che i suoi figli rimasero sconvolti e turbati da com’era ritratto nel film.