Approfondimento
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26/08/2022
Consigli dell'Agorateca #7
Film a caso con un perché
Scritto da: Redazione Agorateca

Nat e il segreto di Eleonora – Le secret d’Éléonore
Di Dominique Monféry
Animazione, avventura| Colore | Francia | 2009| 80’
Consigliato: a chi è disposto a dire con Nat “la zia Eleonora mi ha lasciato un grande compito e io devo meritarmelo.
Limite di età: dai 5 anni.
Parole chiave: animazione , libri , maledizione
Dedicato a: a chi vuole entrare in un delicatissimo mondo ad acquerello per scoprire che la luce fatata di questa Lanterna Magica – una delle più note “fabbriche” italiane di cartoni animati con sede a Torino – ci illumina (fin da bambini), su alcune profonde verità della nostra vita e del mondo in cui viviamo.
“La zia Eleonora diceva sempre che queste bellissime bambole – le matrioške – sono come gli esseri umani: il loro tesoro è all’interno”.
Perché per noi che dobbiamo sempre avere tutto chiaro e sotto controllo è sempre più interessante quello che possiamo fotografare, misurare e analizzare dell’invisibile e infinito mondo interiore che dimora in noi e che attende di esprimersi in una bellezza che nemmeno possiamo immaginare?
Come dice Nat, il protagonista, noi non viviamo in un libro, non conosciamo già la nostra storia e non sappiamo come andrà a finire…Eppure qualcuno ci ha messi qui dove siamo e ci ha affidato un compito; come Nat che, pur non sapendo leggere, è stato scelto dall’amata zia Eleonora per essere erede e custode di un’enorme e preziosissima biblioteca.
E per tutti c’è questa zia Eleonora, che conosce la nostra grandezza più di quanto non la conosciamo noi, qualcuno che ci affida compiti grandissimi scommettendo sull’invisibile creatività che giace dentro di noi, non sapendo come andrà a finire.
Rapunzel: L’intreccio della torre – Tangled
Di Byron Howard e Nathan Greno
Animazione , avventure , commedia | Colori | Stati Uniti | 2010 | 100’
Consigliato: questo film è adatto sia per piccini che grandi, il divertimento è assicurato per una serata da trascorrere in famiglia. Ci sono molti effetti sorpresa, quindi il film non è assolutamente prevedibile.
Limite di età: a partire dai 7 anni.
Parole chiave: animazione, imprigionamento, ribelle
Dedicato: a chi nonostante ci sia qualcuno al di fuori che per invidia ci vuole togliere quello che abbiamo, non si arrende mai e lotta sempre per quello in cui sogna.
Tangled è il titolo originale di quest’animazione, cioè “aggrovigliato, intricato, contorto”. È il male a essere aggrovigliato e nascosto, attraverso la menzogna, dietro un finto bene, tanto affermato e sventolato quanto inconsistente ed inesistente. Una donna avida ed egoista, terrorizzata dall’invecchiamento inesorabile, rapisce un’infante principessa dotata di speciali doni che guariscono le ferite e rendono incorrotta la giovinezza. La nasconde, le mente sulla sua vera identità, e la cresce in una realtà fittizia: “Chiusa lì dentro quelle mura tra utopie e curiosità, quante idee chiuse nel cassetto, fantasie e fragilità, ora so di non aver mai visto la verità”, canta Rapunzel. Fino a quando l’assidua solitudine e contemplazione del cielo la spingono a uscire dalla sua prigione, per capire cos’è quel richiamo particolare ed inconfondibile che sente nel cielo trapunto di stelle e specialmente nelle stelle diverse che puntellano la volta celeste nel giorno del suo compleanno. Fuggirà, attratta dal cielo che vede dalla finestra e si troverà a scoprire il fascino della terra. “La terra l’erba i fiori sono davvero qua. Il vento che mi sfiora dove mi condurrà? (…) Voglio saltare, danzare, cantare, gridare, sfrecciare, sognare volare guardare scappare fin quando saprò finalmente cos’è la libertà”. “Il mio vero sogno è questo qui. Se un sogno chiama rispondi sì. Fino a ieri l’ho sognato, oggi quasi realizzato. In fondo al cuore un sogno c’è, nella parte più nascosta che c’è in me, un sogno c’è. Sembra strano, è pazzesco, è patetico, è grottesco, ma in fondo al mio cuore un sogno c’è”. Ed è solo seguendo questo sogno, con il coraggio di affrontarne le avversità e le sofferenze, ch’ella arriva a scoprire la verità su di sé e sulla realtà. “Ora vedo la realtà e la nebbia si è dissolta. Anche nell’oscurità tutto è chiaro intorno a me. Dentro a me capisco che è questo il posto mio. Ora vedo la realtà. La tristezza non c’è più. Ad un tratto sono qua e non devo più cercare”.